Piccolo Esorbitante, la rassegna di Teatro da Tavolo

DA Martedì26Novembre2024
A Mercoledì19Febbraio2025

Due preziose occasioni per scoprire le seduzioni del Teatro da tavolo. L’Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare, da sempre promotore di questa preziosa forma di teatro, programma a Villa Boriglione nel Parco Culturale Le Serre di Grugliasco la IV edizione dal suo Festival di Teatro da tavolo che si svolgerà dal 29 novembre al 1 dicembre.

In tutto quindici spettacoli di Teatro da tavolo con la partecipazione di: Alberto Barbi, Walter Bozzia, Franco Carapelle, Armando Casaroli, Alfonso Cipolla, Luisa Cordima, Corrado Fantoni, Kasem Mohamed Ibrahim, Claudio Montagna, Oliviero Pari, Paola Roman, Luigi Sapino, Piero Somaglino, Nicola Stante, Guido Vaglio Laurin e altri…

L’associazione “Vera Nocentini” propone a Torino, presso l’Auditorium del Polo del ‘900, una Rassegna di Teatro da tavolo con spettacoli rappresentati da Teatro e Società a scadenza mensile fino al 19 febbraio 2025. L’iniziativa nelle sue due declinazioni è organizzata dall’associazione “Vera Nocentini”, dall’Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare e da Teatro e Società. Ingresso libero su prenotazione.

Il Teatro da tavolo è una tra le proposte teatrali più originali del panorama nazionale, la più sui generis anzi trans generis: un distillato dei tanti linguaggi della scena che sopra un semplice tavolo trova la sua rinnovata ragion d’essere. Un tavolo che equivale a un intero palcoscenico, su cui recitare, appoggiare, muovere, muoversi o mostrare. Ma non solo, questa particolarissima forma di teatro, che nulla ha da invidiare alle scene più sontuose, è un teatro che ti prende per mano, che nel privilegio dell’intimità spalanca le soglie dell’immaginazione, ricreando una complicità assoluta tra chi agisce e chi assiste, un legame profondo, che è esperienza condivisa di conoscenza. È un teatro che regala pensieri attraverso la leggerezza e l’abbandono.

Prossimo appuntamento per la Rassegna al Polo del ‘900, il 26 novembre 2024 alle ore 18 con D come Donna di e con Franco Carapelle, proposto in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, anche in collaborazione con Zonta Club Torino, Zonta Club Pinerolo, GiU­LiA Giornaliste Piemonte.

«Attraverso il teatro di Claudio Montagna e Teatro e Società che con efficacia e delicatezza porta avanti temi troppo spesso ignorati e dimenticati – spiega la Direttrice Marcella Filippa - vogliamo coinvolgere pubblici affezionati e altri nuovi della nostra città, per mostrare come attraverso tale linguaggio si possano incontrare storie di diritti negati, silenzi, abusi, oblii, solitudini, sfide e coraggio di uomini e donne spesso senza voce. Dar nome e dar volto alle storie è un passaggio nel quale crediamo profondamente e ci impegniamo da anni».  
Lo spettacolo D come Donna sarà inoltre proposto al Festival di Teatro da Tavolo di Grugliasco il 29 novembre, ore 21.

Rassegna di Teatro da Tavolo al Polo del '900

26 novembre 2024 – ore 18
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
D come Donna di e con Franco Carapelle
«Ho constatato che tra me e gli altri, e soprattutto le donne, c’è un abisso. Io cerco di pensare giusto, di pensare bene... Io, per lo meno, penso!». Col gioco del teatro nel teatro, un regista fa dire all’attore questa battuta, la prima di tante altre simili. Anche l’ironia, quando appare stupida e superficiale ma è radicata in un inespugnabile e profondo maschilismo, può uccidere le donne.
In collaborazione con Zonta Club Torino, Zonta Club Pinerolo, GiULiA Giornaliste Piemonte.
Prenotazioni: https://polodel900.secure.force.com/eventi?IdEvt=a0CSW00001TUdtx

10 dicembre 2024 – ore 18
Aeroplani di carta di e con Claudio Montagna
Napoli 1944: vietato innamorarsi dell’invasore, nemico tedesco o alleato e “liberatore” che sia. Storie di adolescenti che si affacciano alla vita in un’Italia sanguinante e ferita. Il male della guerra, che non termina quando la guerra finisce ma lascia ferite che non riescono a chiudersi, odi che gridano vendetta, la sensazione che la pace possa non arrivare mai più.
Prenotazioni: https://polodel900.secure.force.com/eventi?IdEvt=a0CSW00001TTPmo

16 gennaio 2025 – ore 18
Trascinato sulla via del disonore di e con Claudio Montagna
Quel ragazzo non era uno che uccide. Un dolore infinito, il pentimento, l’oltraggio all’onestà della sua famiglia. In cella impiegò un mese per scrivere ai figli della vittima la sua richiesta di perdono, una lettera di ottantaquattro pagine. Tra le righe, l’amore di Elvira, unica possibile luce che lo avrebbe potuto salvare.
In collaborazione con il Fondo Angelica e Alberto Musy, il Museo di Antropologia criminale "Cesare Lombroso" dell'Università di Torino e con il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Torino.
Prenotazioni: https://polodel900.secure.force.com/eventi?IdEvt=a0CSW00001TUoXe

19 febbraio 2025 – ore 18
Tarzan di e con Claudio Montagna
Tarzan delle scimmie, quello dei venticinque romanzi di Edgar Rice Burroughs, appena vede Jane se ne innamora, per lei rinnega secoli di oscuro e lontano passato, abbandona la sua caverna e si precipita a Baltimora per chiederla in moglie. Ma gli va male. Qui inizia il nostro racconto. Tarzan decide di tornare nella foresta. Ma, di nuovo, qualcosa non va...
Prenotazioni: https://polodel900.secure.force.com/eventi?IdEvt=a0CSW00001TTl1B

Festival di Teatro da Tavolo

Dieci spettacoli di Teatro da tavolo
quattro presentazioni da comodino – tre aperture di credenza – due declinazioni da fermaporta
dal 29 novembre al 1 dicembre 2024
Museo Gianduja
Villa Boriglione – Parco Culturale Le Serre – via Tiziano Lanza, 31 – Grugliasco
con Alberto Barbi, Walter Bozzia, Franco Carapelle, Armando Casaroli, Alfonso Cipolla, Luisa Cordima, Corrado Fantoni, Kasem Mohamed Ibrahim, Claudio Montagna, Oliviero Pari, Paola Roman, Luigi Sapino, Piero Somaglino, Nicola Stante, Guido Vaglio Laurin e altri…

Venerdì 29 novembre
ore 18 – Claudio Montagna, Damianomartire della Torretta
A metà Cinquecento mentre la scienza inizia a cercare risposte oltre la fede, si diffondono in Europa figure mistiche femminili alle quali si attribuiscono fenomeni e miracoli clamorosi. Ma un monaco giovane e curioso non riesce a rassegnarsi all’idea che l’inspiegabilità di molti eventi sia liquidata con la semplice definizione di mistero.

ore 19.30 – Nicola Stante, Aperitivo con PrometeoPrologo per uno spettacolo a venire sul mondo del lavoro. Una persona semplice, un bambino, che vorrebbe iniziare a costruire una città, in dialogo con una voce che arriva da un cielo molto abitato. Un aperitivo davanti a quello che sarà.

ore 20 – Piero Somaglino tra le pagine di Tra terre amare. Undici traversate più due di Kasem Mohamed Ibrahim: cronache di traversie infinite agognando l’approdo (Edizioni Seb27).

ore 20.30 – Luigi Sapino, Voglie di fermaporta I
Sassi che diventano isole, gufi come maniglie, porte che si arrestano contro rotaie di ferro, sfere di ottone che si tramutano in sole e luna, ferri da stiro come corazzate… Liberare l’immaginazione per dare un senso alle cose.

ore 21 – Franco Carapelle, D come Donna
«Ho constatato che tra me e gli altri, e soprattutto le donne, c’è un abisso. Io cerco di pensare giusto, di pensare bene... Io, per lo meno, penso!». Col gioco del teatro nel teatro, un regista fa dire all’attore questa battuta, la prima di tante altre simili. Anche l’ironia, quando appare stupida e superficiale ma è radicata in un inespugnabile e profondo maschilismo, può uccidere le donne.

Sabato 30 novembre

ore 18 – Armando Casaroli e Luisa Cordima, Le valigie del burattinaio
Le valigie del burattinaio sono un affestellamento di personaggi, voci, storie, situazioni… un mondo possibile quanto impossibile pronto a riprendere vita al minimo soffio dell’immaginazione.

ore 18,30 – Paola Roman tra le pagine di Cadaveri e Papere. Frammenti di un romanzo infranto di Alfonso Cipolla (Edizioni Seb27). Al pianoforte (da tavolo) Oliviero Pari.

ore 19 – Luigi Sapino, Voglie di fermaporta II
Sassi che diventano isole, gufi come maniglie, porte che si arrestano contro rotaie di ferro, sfere di ottone che si tramutano in sole e luna, ferri da stiro come corazzate… Liberare l’immaginazione per dare un senso alle cose.

ore 20 – Paola Roman tra le pagine di Silenzio quel lume, lied lamento di Walter Bozzia (Rupe Mutevole Edizioni). Al pianoforte (da tavolo) Oliviero Pari.

ore 20,30 – Claudio Montagna, Trascinato sulla via del disonore
Quel ragazzo non era uno che uccide. Un dolore infinito, il pentimento, l’oltraggio all’onestà della sua famiglia. In cella impiegò un mese per scrivere ai figli della vittima la sua richiesta di perdono, una lettera di ottantaquattro pagine. Tra le righe, l’amore di Elvira, unica possibile luce che lo avrebbe potuto salvare.

ore 21.45 – Alberto Barbi, Rastelli: l’ottava meraviglia del mondo
Si racconta la vita straordinaria di Enrico Rastelli, il giocoliere capace di animare oggetti inanimati. Attraverso esibizioni incredibili tra i teatri di New York e della Russia rivoluzionaria, lo spettacolo offre un viaggio tra realtà e leggenda nel mondo del circo del primo '900.

Domenica 1 dicembre

ore 17 – Claudio Montagna, Folgorazioni
La solita storia. Quando qualcuno muore sul lavoro tutti si indignano, molti promettono, chi lo conosceva si esibisce ricordandone gentilezza e solarità, la sua famiglia è rovinata e i responsabili cercano di passarla liscia. Poi tutto svanisce, nell’attesa del successivo morto sul lavoro.

ore 18.30 – Ruven Latiàni, Confessioni di fanciulla-Yalia
La voce di una misteriosa divinità che in dialogo col Sé profondo della Nazione interpella la memoria del Belpaese, tra sogno e amnesia, tra estasi mistica e desiderio erotico... Drammaturgia sonora di Corrado Fantoni (Mimesis Edizioni).

ore 19 – Piero Somaglino vagola tra le pagine di In un novembre così tiepido. E ulteriori accidenti di Guido Vaglio Laurin: una galleria di narrazioni sospese tra satira, sarcasmo e disincantata autoironia (Edizioni Seb27).

ore 20 e ore 21 – Accademia Teatrale “Mario Brusa”, Mirra, tragedia da tavolo da Vittorio Alfieri
Un singolare simposio per evocare la più intima e sconvolgente tragedia alfieriana. Con Elda Acquafresca, Sabrina Angiulli, Giulia Broggiato, Lorenzo Gastino, Megan Misak, Marta Oroni, Stefano Rossetti, Matteo Schiavina, Martina Sciascia, Jennifer Spunton.
Ingresso libero su prenotazione obbligatoria.

Info tel. 360457237

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