C/Art. L'arte di giocare con l'automobile. L'installazione ambientale di Robert Kuśmirowski al Mauto
Il Museo Nazionale dell’Automobile ospita, dal 31 gennaio al 18 maggio 2025, C/ART – L’arte di giocare con l’automobile, un’installazione ambientale firmata da Robert Kuśmirowski e curata da Guido Costa e Davide Lorenzone. La mostra esplora il mondo del collezionismo di automodelli attraverso una prospettiva artistica e storica, trasformando lo spazio in una scenografia suggestiva dove memoria, gioco e passione si intrecciano.
Kuśmirowski ricostruisce l’immaginario di un collezionista visionario, disponendo automobili giocattolo e vetturette provenienti da collezioni e musei italiani in un allestimento che evolve progressivamente: da un caos primordiale di oggetti, strumenti e materiali consunti, a un’esposizione più ordinata e strutturata. Questo passaggio simbolico rappresenta il viaggio dal gioco infantile a un collezionismo maturo e consapevole, evidenziando il valore affettivo e storico di ogni pezzo.
"Il suo è un lavoro da archeologo della memoria: recupera oggetti dimenticati e li riporta in vita, inserendoli in nuovi contesti che ne amplificano il significato. Dietro ogni modello c’è la storia della tecnologia, dell’artigianato e del collezionismo popolare".
Guido Costa, curatore
La mostra raccoglie circa duecento modellini prodotti tra la fine dell’Ottocento e gli anni Novanta, alcuni dei quali rari e di straordinaria fattura, come:
- La Lucciola di Piero Patria (1948-49), una vettura giocattolo con motore elettrico, realizzata in soli duecento esemplari.
- Una riproduzione in scala di un trattore a vapore dei primi del Novecento, curata nei minimi dettagli costruttivi e funzionali.
- La locomobile a vapore Marshall & Co, un modello in scala uno a quattro realizzato artigianalmente nel secondo dopoguerra.
- Icone del collezionismo come la Ferrari F1 della Toschi con una bottiglia di liquore al suo interno, la Lancia D24 della Mercury, il modellino pubblicitario del camion Cynar e i celebri modelli Marklin, tra cui berlina, coupé, auto da corsa e autobotte.
"Ogni automodello è un piccolo capolavoro di ingegneria, dotato di meccanismi che gli permettono di muoversi, suonare o azionarsi. Oltre al valore economico, rappresenta un documento storico che racconta gusti, mode e innovazioni tecnologiche di un’epoca".
Davide Lorenzone, curatore
ROBERT KUŚMIROWSKI
Artista polacco di fama internazionale, Kuśmirowski è noto per le sue installazioni che mescolano memoria, ricostruzione e finzione storica. Ha esposto nei più prestigiosi musei e biennali, tra cui il New Museum di New York, il Barbican Centre di Londra, il Van Abbemuseum di Eindhoven e il MAMbo di Bologna. Vive e lavora a Lublino.
PUBLIC PROGRAM – GIOCHI SENZA TEMPO
Parallelamente alla mostra, il Museo Nazionale dell’Automobile propone un programma di eventi gratuiti dedicati al gioco, trasformando la Piazza del Museo in un’area interattiva per appassionati di tutte le età.
La pista Polistil permetterà di rivivere la magia delle corse in miniatura, con iconiche monoposto elettriche che sfrecciano su circuiti di Suzuka e Nürburgring, ricostruiti in scala.
I kart a pedali animeranno la Piazza del Museo, trasformata per l’occasione in una pista a due corsie per sfide dal sapore vintage.
A fine marzo, una mostra-scambio offrirà a collezionisti, appassionati e curiosi l’opportunità di scoprire e scambiare giocattoli d’epoca, creando un ponte tra passato e presente.
Eventi in programma:
- Prima e seconda settimana di febbraio: pista Polistil, attività continua senza necessità di prenotazione.
- Ultima settimana di febbraio e prima di marzo: kart a pedali, attività continua senza necessità di prenotazione.
- Ultimo fine settimana di marzo: mostra-scambio di giocattoli d’epoca, aperta a tutti senza necessità di prenotazione.
