Scritto e diretto da Davide Sacco, questo intenso dramma vede Lino Guanciale e Francesco Montanari protagonisti di una sfida psicologica tra anime e ombre.
In un capannone abbandonato, nella penombra di una stanza spoglia, Paolo Veres è seduto alla sua scrivania.
Considerato l’uomo più crudele del mondo, è il proprietario senza scrupoli della più importante azienda di armi d’Europa.
Freddo, schivo e inaccessibile, accetta di concedere un’intervista a un giovane giornalista locale, apparentemente insignificante.
Ma l’incontro prende una piega inattesa: il confronto si trasforma in un serrato scambio di parole, rivelando le contraddizioni, il passato e le fragilità di entrambi.
Un duello verbale che sfida ruoli e certezze, mettendo in discussione il confine tra bene e male, potere e verità.