Le Variazioni Goldberg secondo Angela Hewitt alla Sala 500

Sala 500, Lingotto Cerca sulla mappa 20:30
Martedì04Marzo2025

L’arte di costruire un’imponente architettura musicale partendo da un semplice tema. È questo il principio alla base delle celebri Variazioni Goldberg BWV 988 di Johann Sebastian Bach, capolavoro assoluto del repertorio per tastiera, protagonista del quarto appuntamento della rassegna I Pianisti del Lingotto.

Martedì 4 marzo, alle 20.30, nella Sala 500, la rassegna accoglie per la prima volta a Lingotto Musica la grande pianista Angela Hewitt, interprete di fama internazionale che ha dedicato gran parte della sua carriera alla musica del Kantor di Lipsia, distinguendosi per incisioni complete, progetti di ricerca ed esecuzioni memorabili. A cinquant’anni esatti dalla sua prima interpretazione, Hewitt torna a confrontarsi con uno dei suoi cavalli di battaglia più amati.

Cresciuta in una famiglia di musicisti, Angela Hewitt ha ereditato la passione per Bach dal padre, organista e direttore del coro della Cattedrale di Ottawa. Allieva di Jean-Paul Sevilla presso l’Università di Ottawa, ha vinto numerosi concorsi in Europa, Canada e Stati Uniti, ma il successo internazionale è arrivato nel 1985 con la vittoria al Toronto Bach Piano Competition. Da allora, ha conquistato la critica con l’incisione dell’integrale delle opere per tastiera di Bach, un progetto decennale (1994-2004) che l’ha consacrata tra i più grandi interpreti del compositore tedesco, accanto a nomi come Rosalyn Tureck, Glenn Gould e Sir András Schiff.

Il suo vasto repertorio discografico include, oltre a Bach, opere di Scarlatti, Händel, Couperin, Rameau, Haydn, Mozart, Beethoven, Chopin, Schumann, Liszt, Fauré, Debussy, Chabrier, Ravel, Granados e Messiaen. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui quattro Juno Awards, il titolo di "Artist of the Year" ai Gramophone Awards (2006) e di "Instrumentalist of the Year" ai MIDEM Classical Awards (2010). Nel 2015 è stata inserita nella Gramophone Hall of Fame e nel 2018 ha ricevuto il Governor General’s Lifetime Achievement Award a Ottawa. Nel 2020 è stata la prima donna a ottenere la prestigiosa Medaglia Bach di Lipsia, a cui si è aggiunta la Medaglia d’Oro della Wigmore Hall per le sue 80 esibizioni nella rinomata sala londinese. Oltre alla carriera concertistica, è anche direttrice artistica del Trasimeno Music Festival, da lei fondato nel 2005 nel cuore dell’Umbria.

Le Variazioni Goldberg, pubblicate nel 1741 come Aria con diverse variazioni per clavicembalo a due manuali, rappresentano un vertice della scrittura musicale bachiana. Fino a quel momento, Bach si era poco interessato alla forma del tema con variazioni, ma in quest’opera raggiunge un livello di complessità e coesione senza pari, costruendo un’architettura modulare di trentadue brani disposti secondo un rigoroso schema geometrico. Il titolo Variazioni Goldberg è frutto di un aneddoto riportato nel 1802 dal biografo Nikolaus Forkel, secondo cui l’opera fu commissionata dal conte Keyserlingk, ambasciatore di Russia presso la corte di Sassonia. Afflitto da insonnia, il conte avrebbe chiesto a Bach di comporre dei brani che il suo giovane clavicembalista Johann Gottlieb Goldberg potesse eseguire per alleviare le sue veglie notturne. Sebbene la veridicità di questa storia sia oggetto di dibattito, la straordinaria bellezza e l’eccezionale costruzione armonica dell’opera restano indiscutibili.

Biglietti

  • Intero: € 33
  • Ridotto Under 35: € 18

Dove acquistare

  • Online su Anyticket
  • Biglietteria presso gli Uffici di Lingotto Musica (via Nizza 262/73, 10126, Torino), su appuntamento o telefonicamente al n. +39 333 93 82 545 (da lunedì a venerdì, ore 10-12 e 14.30-17)
  • Il giorno del concerto, presso il Foyer di Sala 500 (via Nizza 280/41, 10126, Torino), dalle 19.30 alle 20.30
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