Marie Curie non è stata solo una scienziata immensa, una pioniera dell'emancipazione femminile; Marie è stata un'avventuriera, un'esploratrice nel vero senso della parola. Ha navigato in mari di pregiudizio, ha scalato montagne di difficoltà, scegliendo sempre la sua rotta, con una dedizione ascetica allo studio e alla scienza, ma anche un amore incommensurabile verso la natura e l'essere umano. Lo spettacolo in forma di monologo racconta, con pochi oggetti scenici, uno spaccato storico incredibile - quello dei primi del Novecento in cui tutto è possibile – in cui si colloca Maria Sklodowska, una giovane polacca che con le sue sole forze e - per un periodo - un grande uomo di fianco, riesce a fare una scoperta che rivoluzionerà il mondo a venire.