La storia si rifà alla leggenda della Granduchessa Anastasia Nikolaevna di Russia. È il 1916 e da San Pietroburgo ha inizio l’incredibile avventura della principessa Anastasia, la giovane figlia di Nicola II, ultimo zar di Russia. Sono gli anni della Rivoluzione Russa che infuoca le piazze e gli animi del popolo e che segnerà presto la tragica fine delle atmosfere scintillanti delle feste di palazzo e dell’intera dinastia dei Romanov. Sopravvivono agli assalti l’imperatrice madre e la giovane nipote Anastasia.
Qualche anno più tardi, Anya, ormai giovane donna senza famiglia né ricordi, è pronta ad intraprendere il suo personale viaggio lontano dall’orfanotrofio in cui è cresciuta, sulla strada che la porterà a Parigi, verso il sogno di scoprire la propria identità e soprattutto verso l’amore. Lungo il suo viaggio, Anya incontra Dimitri ed il suo amico Vlad, due simpatici truffatori alla ricerca di una sosia della principessa da presentare all’imperatrice madre in cambio di 10.000 rubli; insieme si recano a Parigi per reclamare l’eredità che spetta di diritto alla principessa Anastasia.
Il cast si compone di tantissimi performer tra ballerini, cantanti e attori e i brani sono interamente cantati dal vivo. Sofia Caselli interpreta sul palco la protagonista, Anastasia, con tutta la forza e la delicatezza di questo personaggio iconico. Al suo fianco Cristian Catto dà vita al carismatico Dimitri, Brian Boccuni è il complesso Gleb, Nico Di Crescenzo veste i panni di Vladimir, Stefania Fratepietro è la frizzante Contessa Lily e Carla Schneck interpreta l’Imperatrice Maria, simbolo di eleganza e memoria storica.