Filarmonica TRT offre un’opportunità agli amanti della musica classica: assistere alle prove generali dei concerti nella prestigiosa Sala Lirico del Teatro Regio di Torino. Un’occasione solitamente riservata agli addetti ai lavori che ora diventa accessibile al pubblico,
Le prove avranno luogo la mattina del giorno del concerto, con inizio alle ore 10:00 e una durata massima di tre ore. Il primo appuntamento con le prove generali sarà lunedì 24 marzo 2025, in occasione del concerto Transizioni della Filarmonica TRT, in programma alle ore 20 al Teatro Regio. Per l’occasione Filarmonica TRT ha riservato 365 posti per le prove generali, offrendo così al pubblico la possibilità di partecipare a questa esperienza esclusiva.
Le prove generali rappresentano un momento fondamentale nella preparazione di un concerto. Per il pubblico si tratta di un’occasione suggestiva che permette di assistere al dietro le quinte della creazione musicale, cogliendo dettagli che spesso sfuggono durante l’esibizione. Si ha la possibilità di osservare il direttore e i musicisti mentre affinano ogni aspetto dell’interpretazione, di percepire la tensione e la concentrazione che precedono il concerto e di comprendere il lavoro meticoloso che trasforma una partitura in un’esperienza emozionante. Uno sguardo privilegiato che consente di vivere la musica classica in modo più intimo e coinvolgente, arricchendo la comprensione del repertorio e della sua esecuzione.
L’apertura delle prove da parte di Filarmonica TRT rappresenta un modo nuovo e inedito di vivere il repertorio classico.
Il concerto del 24 marzo sarà diretto dal maestro e violinista Fabio Biondi e si aprirà con la raffinata Ouverture in do maggiore di Fanny Mendelssohn-Bartholdy, compositrice di grande talento che, nonostante i limiti imposti dalla società dell’epoca, riuscì a lasciare un segno nella storia della musica. La sua opera è un perfetto esempio di eleganza e sensibilità romantica. A seguire il pubblico potrà ascoltare il Concerto in re minore per violino e archi di Felix Mendelssohn-Bartholdy, una composizione giovanile caratterizzata da freschezza e vivacità, pur nella tonalità tipicamente cupa del re minore. La seconda parte del concerto sarà dedicata a un capolavoro intramontabile: la Sinfonia n. 6 “Pastorale” di Ludwig van Beethoven. Un’opera in cui il compositore esplora il legame tra natura e musica, creando una sinfonia che unisce le radici del Classicismo con uno sguardo innovativo verso il futuro.