Venerdì 28 e sabato 29 marzo Asti ospita Spazio Danza, un evento di due giorni dedicato alla danza contemporanea. L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra Piemonte dal Vivo - Lavanderia a Vapore, Teatro Alfieri e Spazio Kor.
Il programma prende il via alle 18.30 venerdì 28 marzo nella Sala Gianni Basso del Teatro Alfieri con “La voce nel corpo”, un dialogo a tre voci che vede protagoniste Piersandra Di Matteo, Annalisa Sacchi e Viola Lo Moro. Questo incontro segna l’ultimo appuntamento della rassegna "Dialoghi a più voci", curata da Viola Lo Moro all’interno della Stagione Voce di Spazio Kor.
Alle 21, il Teatro Alfieri accoglie "Le Sacre du Printemps" della compagnia Dewey Dell, parte della rassegna We Speak Dance, curata da Piemonte dal Vivo.
Lo spettacolo, ispirato al capolavoro musicale di Igor Stravinskij, è diretto da Agata Castellucci, Teodora Castellucci e Vito Matera, con coreografie di Teodora Castellucci e il supporto di Agata Castellucci. In scena, oltre alle sorelle Castellucci, si esibiscono Alberto “Mix” Galluzzi, NastyDen e Francesca Siracusa.
L’opera esplora la metamorfosi e il cambiamento dell’essere umano, elementi spesso accompagnati da un’ombra di morte, interpretata come rito di passaggio o rivoluzione interiore. Attraverso la fusione tra danza e arti performative, Dewey Dell dà vita a una rappresentazione intensa in cui il mistero della primavera e la violenta nascita della vita emergono in un conflitto tra suono e visione, tra la forza ipnotica della musica e l’energia prorompente dei corpi in movimento.
Lo spettacolo sarà audiodescritto nell’ambito del progetto Teatro No Limits, promosso dal Centro Diego Fabbri di Forlì, per offrire al pubblico non vedente e ipovedente un’esperienza immersiva grazie alla descrizione dettagliata di scene, costumi, luci e movimenti.
La Stagione Voce di Spazio Kor propone due appuntamenti nella giornata di sabato 29 marzo: alle 17, presso la Palestra di Via De Amicis, va in scena "Op. 22 No. 2" di Alessandro Sciarroni, interpretato da Marta Ciappina. La performance è accompagnata dal poema sinfonico "Tuonelan joutsen" di Jean Sibelius, con costumi di Ettore Lombardi e cura tecnica di Valeria Foti.
Ispirato alla mitologia finlandese e al Cigno di Tuonela, il solo coreografico indaga il tema della fragilità e della forza femminile. Il personaggio danzante, adornato di piume affilate e unghie limate, si muove con una pelle tremolante e uno sguardo appena accennato, incarnando il delicato equilibrio tra vita e morte.
Lo spettacolo è accessibile alle persone in carrozzina e a spettatori non vedenti o ipovedenti, con audiodescrizione poetica curata da Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello, interpretata da Teresa Priano. Un’ora prima dell’inizio è previsto un tour tattile per spettatori con disabilità visiva (prenotazione obbligatoria via email a accessibilita@spaziokor.it o al numero 327 8447473).
Alle 20.30, presso Spazio Kor, si chiude la rassegna con "Cloud", progetto di Giovanfrancesco Giannini.
Lo spettacolo esplora il rapporto tra politica delle immagini e rappresentazione mediatica del corpo, immergendosi nel flusso di dati digitali e nella memoria individuale. Un viaggio attraverso il mondo virtuale e la comunicazione contemporanea, in cui il corpo diventa testimone e veicolo dell’universo mediatico.
Anche "Cloud" è accessibile a spettatori in carrozzina e a persone con disabilità visiva, grazie a un’audiodescrizione poetica curata da Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello, con interpretazione di Teresa Priano.